Locazione e rilascio di un appartamento arredato in cui è intervenuta la sostituzione arbitraria e non autorizzata del mobilio a corredo


Se l’appartamento è stato locato come arredato, l’eccessiva usura e vetustà dei mobili che costituivano l’arredo doveva essere segnalata al locatore





Abito in un appartamento completamente arredato con cedolare secca da circa 12 anni: l’arredamento dell’appartamento in particolare tavolo cucina e relative sedie, con il passare del tempo e non per mia incuria personale, si sono deteriorati fino a rottura e relativa eliminazione.

Preciso che l’arredamento presente in casa era al momento del contratto era vecchio di più di dieci anni ma credo anche più, così li ho smaltiti ad eliminazione totale fino all’ultima sedia. Non ho riferito la cosa al proprietario chiedendo di sostituirmeli perché temevo problemi è un tipo molto taccagno e pignolo, e mi sono arrangiata con mobili regalatimi da mia madre.
Fra non molto scade il contratto e dovrò andare via già so che non mi rinnoverà, sono obbligata a pagare un indennizzo o comprare in toto mobili nuovi al proprietario ? Grazie della risposta

Se l’appartamento è stato locato come arredato, l’eccessiva usura e vetustà dei mobili che costituivano l’arredo doveva essere segnalata al locatore con il quale avrebbe dovuto essere anche concordata l’eventuale sostituzione.

I problemi che ha evitato provvedendo alla loro sostituzione in corso di locazione, si riproporranno tutti al momento del rilascio dell’immobile locato per fine contratto. Se al contratto di locazione è stato allegato un set fotografico o comunque una descrizione dettagliata dei mobili, in assenza di accordo con il locatore gli stessi mobili andranno tutti ricomprati se non nuovi, anche usati, ma dello stesso colore, materiale e stile di quelli arbitrariamente sostituiti. Insomma, in mancanza di una accordo bonario con il locatore bisognerà rivolgersi ad un rigattiere e portar via tutti gli arredi che hanno arbitrariamente sostituito il mobilio originario.

L’articolo 1576 del codice civile, infatti, dispone che il locatore deve eseguire tutte le riparazioni necessarie, escluse quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore e se si tratta di cose mobili, le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore.

Ora se il mobilio era assai danneggiato e inutilizzabile, la cosa doveva essere formalmente segnalata al locatore; altrimenti le spese di piccola manutenzione sarebbero toccate al conduttore, il quale tuttavia, mai e poi mai, avrebbe potuto, unilateralmente e senza autorizzazione del locatore, assumere l’iniziativa di sostituire il mobilio posto a corredo dell’unità abitativa locata.

26 Ottobre 2023 · Loredana Pavolini


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