DOMANDA
Ho ordinato dei mobili sul sito di Leroy Merlin, la nota catena, ma mi hanno posticipato la consegna per ben due volte, e sto avendo disagi: inoltre ho già pagato la merce.
Come devo comportarmi?
RISPOSTA
L’Antitrust (Autorità della concorrenza e del mercato) ha aperto un procedimento contro Leroy Merlin, nota ditta francese specializzata in bricolage e fai-da-te, edilizia, giardinaggio e decorazioni: l’azienda è finita sotto la lente dell’AGCM a causa di una serie di violazioni del Codice del Consumo, segnalate da diversi acquirenti e dall’Unione Nazionale Consumatori.
Tali violazioni, avvenute nel corso degli ultimi mesi, comprendono nello specifico: la ritardata o mancata consegna dei prodotti ordinati online; l’omessa o ingannevole informazione sui tempi effettivi di consegna, sui ritardi e sulle problematiche relative alla corretta esecuzione degli ordini; la promozione attraverso il sito web del nuovo servizio di vendita telefonica in cui si menziona la “consegna in tempi rapidi (4 giorni)”; l’omessa o inadeguata assistenza post-vendita dei consumatori.
Come se non bastasse, l’azienda avrebbe suggerito al consumatore di attivare la pratica di reso chiedendone la relativa motivazione (azione contraria al Codice del Consumo).
L’Antitrust ha finora confermato in pieno le nostre tesi, avviando il procedimento.
Chi vende on line deve consegnare la merce nei tempi promessi e non assicurare la consegna in quattro giorni se, per via dell’emergenza Covid, non è poi in grado di rispettarli.
Inoltre, deve anche saper gestire i reclami degli utenti, fornire un’adeguata assistenza post-vendita, rispondere al telefono, dare risposte via email mirate e specifiche, non a casaccio uguali per tutti, e, soprattutto, rimborsare i clienti che non hanno ricevuto la merce .
Ora molti consumatori si augurano che venga fatta al più presto chiarezza sulle condotte dell’azienda Leroy Merlin e che sia fatta giustizia per i consumatori che hanno subito disagi, a maggior ragione in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo.
18 Febbraio 2021 - Andrea Ricciardi