Opportunità di ricorrere alla legge sul sovraindebitamento presentando un piano del consumatore per ridurre il debito esattoriale – Vorrei un parere

Per avere una valutazione di fattibilità in merito al ricorso al giudice del sovraindebitamento, conviene rivolgersi ad un OCC presente sul territorio












A causa di una mia precedente attività (ditta individuale – Colpa mia in parte per leggerezze e del commercialista disonesto e condannato per questo), ho ora circa 3 milioni di debito verso lo Stato: mi porto dietro questo peso dal 1999, non ho niente, non ho lavoro (solo qualche lavoro saltuario) ed ho ereditato una casa che ho messo come prima ed unica casa.

Secondo voi posso accedere alla legge del sovraindebitamento? Non ho debiti verso privati. Perderei la casa dove vivo e dopo? Vado sotto un ponte?

Non sono sicuro al 100% della condanna del commercialista. So che ha avuto un processo (non so se per questo motivo o per altro) e che e’ espatriato (ai tempi si diceva in India).
Vorrei tanto riuscire a liberarmi da questo peso che mi porto dietro da 20 anni.

Per rispondere alle sue domande, valutare la possibilità, nel caso specifico, di adire la legge 3/2012 per la composizione delle crisi da sovraindebitamento attraverso la presentazione di un piano del consumatore ed ottenere un preventivo circa i costi da sostenere per la procedura, può contattare un organismo abilitato alla composizione della crisi da sovraindebitamento (OCC) territorialmente a lei più vicino.

Questo link consente di accedere al registro gestito dal Ministero della Giustizia dove è possibile reperire l’elenco degli organismi abilitati alla composizione della crisi da sovraindebitamento, nonché tutti i dati di contatto, per ottenere adeguata assistenza nella presentazione di un piano del consumatore presso il Tribunale territorialmente competente.

Presentare un piano del consumatore consente sicuramente di evitare la liquidazione della casa di abitazione, ma l’ammissibilità del piano da parte di un proprietario di bene immobile dipende dal giudice e dalla strategia processuale che deciderà di adottare l’Organismo per la Composizione della Crisi da sovraindebitamento a cui dovrà affidarsi. Conterà in maniera rilevante, riteniamo, la valutazione del contributo all’attuale situazione di sovraindebitamento riconducibile al fiscalista negligente e/o infedele: ma, naturalmente, tale contributo negativo dovrà essere dimostrato con prove documentali.

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10 Dicembre 2022 · Carla Benvenuto