Interpelli all’Agenzia delle Entrate? – Da settembre 2018 tutti online

Fisco tributi e contributi












Per un caso particolare sulla dichiarazione dei redditi, devo presentare un interpello all’Agenzia delle Entrate: sul web non riesco a trovare nulla su casi simili al mio.

Non esiste una sezione o un portale che archivia tutti gli interpelli presentati dai contribuenti, al fine di facilitare la questione?

A partire dal 1° settembre 2018 saranno pubblicate online tutte le risposte del Fisco agli interpelli presentati dai contribuenti: tutto ciò grazie all’operazione trasparenza dell’Agenzia delle Entrate.

In effetti, lo prevede il provvedimento del 7 agosto 2018 fondato sul principio di trasparenza dell’azione amministrativa al fine di favorirne l’efficacia, l’imparzialità e la pubblicità.

L’obiettivo è consentire al contribuente la più ampia conoscenza possibile riguardo le soluzioni interpretative adottate dall’Agenzia delle Entrate grazie alla pubblicazione sul sito ufficiale delle risposte agli interpelli.

Dunque, dal 1 settembre 2018, l’Agenzia provvederà alla pubblicazione sul sito delle risposte alle istanze di interpello, ai sensi dell’art. 11, della legge 212/2000, Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente.

Il provvedimento precisa che, nel caso in cui le risposte alle istanze di interpello e di consulenza giuridica contengano chiarimenti interpretativi totalmente nuovi, modifichino l’orientamento adottato in precedenti documenti di prassi amministrativa, garantiscano maggiore uniformità di comportamento o ricorrano le altre condizioni la pubblicazione avviene sotto forma di circolare o di risoluzione.

Le risposte agli interpelli e i documenti di sintesi si potranno trovare in un’apposita sezione del sito delle Entrate, mentre le circolari e le risoluzioni, oltre che sul sito dell’Agenzia, continueranno a essere pubblicate anche nel portale del Servizio di Documentazione Economica e Finanziaria.

Inoltre, il provvedimento precisa che le risposte saranno pubblicate in forma anonima, nella tutela della privacy del contribuente e garantendo la pubblicità dei soli principi di diritto comunicati nella risposta.

Saranno dunque omessi i riferimenti a casi concreti laddove questi possano portare un concreto pregiudizio a un interesse pubblico o privato, prevalente o comunque relativo al mercato, alla concorrenza, alla proprietà intellettuale, al diritto d’autore, al segreto commerciale e al diritto di protezione dei dati personali.

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9 Agosto 2018 · Giorgio Valli