Intimazione ad adempiere notificata da Società di Riscossione Tributi privata
Per un certo periodo (alcune annualità) non ho più versato gli oneri dovuti al Comune di competenza riconducibili alla proprietà di un terreno: e come prevedibile sono iniziati i relativi solleciti. Allo stato attuale ho questa situazione: la Società Gestione Riscossione Tributi, società privata, ha ingiunto il pagamento di circa mille e 100 entro giorni 5; contrariamente applica quanto segue: "pignoramento immobiliare, pignoramento mobiliare e presso terzi, ovvero istituti di credito, di Previdenza (Inps, Inpdap, ecc.)." Ora, il quesito che vorrei chiedere è questo: questa società privata ha facoltà di operare in modo diretto su tutto quanto esposto? o deve fare riferimento ad un'altra Autorità che autorizza? Tutto questo cosa comporta? ...
Sono proprietaria di un terreno seminativo proveniente da una donazione paterna che è stato posto in compravendita con terzi mediante una scrittura privata, non registrata, visto che il rogito era dopo qualche mese: il promissario acquirente ha chiesto subito l'affido dei terreni, in attesa del rogito, dato che era già periodo di semina coltura e ho concesso l'affido in quanto persona conosciuta. Successivamente però non ha voluto rogitare; a meno che il prezzo del terreno non gli fosse calato. Comunque è dal 2010 che sono in contenzioso. Ora, il quesito importante che vorrei chiedere è questo: in tutti questi anni i tributi sono ovviamente arrivati alla sottoscritta (IMU e Consorzio di Bonifica). Però poi stanca di pagare non ho più fatto i versamenti di questi tributi. In seguito sono arrivate lettere di sollecito e infine ingiunzioni a pagare entro cinque giorni con provvedimenti di pignoramento e iscrizione del fermo amministrativo ...
Pagamento dei tributi locali: In caso di arretrati ancora insoluti, non deve essere corrisposto il pagamento qualora il Comune abbia revocato il mandato al concessionario. Se avete arretrati ancora da pagare relativamente ai tributi locali, come ad esempio quelli sui rifiuti, fate ben attenzione a chi ha invitato la richiesta di pagamento. Infatti, se la società concessionaria del servizio di accertamento e riscossione è cambiata, per il fatto che il Comune non ha più inteso rinnovare il mandato, allora la richiesta di pagamento è illegittima e non siete piùtenuti a pagare. Ciò è quanto deciso dalla Ctr (Commissione Tributaria Regionale) della Basilicata con sentenza 381/14. La diatriba interessa tributi locali insoluti da diversi anni. In questi casi, come accennato, l'avviso di accertamento potrebbe essere nullo perché emesso da un soggetto non legittimato. Nella fattispecie che ha scaturito la pronuncia, ad esempio, gli eredi, essendo subentrati nelle passività di un parente, ...