DOMANDA
Ho ricevuto un’ingiunzione di pagamento (04/03/2020) per un’infrazione del codice della strada relativa ad una multa del mese di marzo del 2015, il verbale non era allegato, c’erano solo i riferimenti del numero con la data e l’importo. Ho contattato il numero fornito (uffici delle entrate del comune in questione) che mi ha comunicato che il verbale era stato inviato a maggio del 2015 e come data di notifica positiva (da parte delle poste) a loro risultava luglio del 2015. Io non ricordo di aver ricevuto alcun verbale, ma trattandosi del 2015 posso sempre sbagliarmi. Ho tentato di recuperare ricevuta di invio di questa raccomandata, presso gli uffici postali, ma nessuno sa aiutarmi, mi comunicano che 5 anni sono troppi e che non sanno come recuperare questi documenti. Aggiungo che non ho mai ricevuto 120 giorni prima i dettagli degli importi scritti a ruolo. Posso appellarmi in qualche modo a questa ingiunzione? O almeno pagare solo la multa e non le spese di mora per il ritardo?E come mai le spese di mora vengono indicate come il 10 % quando l’importo è chiaramente superiore (multa 335 euro, more 10% 271 euro).
RISPOSTA
Prima di valutare la fattibilità del ricorso giudiziale deve capire se la notifica del verbale di sanzione amministrativa (la multa) è stata effettuata correttamente o è affetta da vizi: per questo, non deve rivolgersi agli uffici territoriali di Poste Italiane, bensì agli uffici comunali preposti alla gestione della riscossione delle sanzioni amministrative. In pratica, l’ente che ha comminato la sanzione amministrativa deve dimostrare di aver notificato correttamente il verbale nei tempi fissati dalla legge, esibendo al richiedente trasgressore (o proprietario del veicolo) copia della relata di notifica.
6 Marzo 2020 - Giuseppe Pennuto