Informazioni su possibile revocatoria – seconda parte

La banca ha ovviamente priorità per quel riguarda l'assegnazione del ricavato di una eventuale vendita all'asta.












Ho ancora un dubbio: il mutuo che attualmente è sulla casa, e che sto pagando cosa succede con l’ipoteca della banca? Gli altri debiti che aveva mio padre se il creditore si surroga agli eredi li prende in carico lui? Una eventuale ipoteca volontaria di 2^ grado per scoraggiare il creditore sarebbe una soluzione stupida e inutile?

Oppure provare a trovare un accordo col creditore?

Voi che ne sapete molto più di me non avreste un consiglio per almeno trovare il male minore o per allungare la storia in modo da far mollare la presa al creditore o trovare un accordo ragionevole?

La banca ha ovviamente priorità per quel riguarda l’assegnazione del ricavato di una eventuale vendita all’asta. E, naturalmente il creditore procedente avrà interesse a promuovere un’azione espropriativa solo se c’è capienza del credito (o parte di esso) nel valore commerciale del bene al netto di quanto dovuto al creditore garantito (la banca) e delle spese.

L’unico consiglio valido che poteva essere dispensato era la vendita dell’immobile, prima della morte del papà. E poi, non riponga troppa fiducia in quelli che sanno: sono gli stessi che vi hanno messo nei pasticci inducendovi a improbabili vendite fra padre e figlio e fra marito e moglie. In pratica ci hanno guadagnato solo i notai.

Se la strategia vuole essere quella del “muoia Sansone con tutti i filistei” può provare ad attivare gli altri creditori di suo padre.

Di solito quando la preda è scarsa in consistenza, i lupi si danno battaglia per accaparrarsi la parte migliore..

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13 Marzo 2012 · Giorgio Valli