Indennizzo Ritardato aumento Potenza Elettrica

Fornitura energia elettrica e bollette, tutela consumatore gas acqua luce












Vorrei sapere se è previsto un indennizzo e in che misura, per ritardato aumento Potenza dei KW del contatore, sia per Utenza Affari che per Privati.

Quando è necessario intervenire esclusivamente sul contatore, il distributore deve aumentare la potenza entro 5 giorni lavorativi dalla data in cui ha ricevuto, tramite il venditore, la richiesta del cliente (le tempistiche sono le stesse della richiesta di attivazione della fornitura).

In caso sia necessario effettuare lavori semplici o complessi (ossia l’intervento non è limitato al contatore), il cliente riceverà tramite il proprio venditore un preventivo, che il distributore è tenuto a mettere a disposizione entro 15 giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto, tramite il venditore stesso, la richiesta del cliente.

Il venditore, nel fare da tramite tra il cliente e il distributore per la trasmissione di richieste, comunicazioni e documenti, deve provvedere entro un massimo di due giorni lavorativi.

Nel preventivo, sono indicati i tempi di esecuzione della prestazione per il distributore:

10 giorni lavorativi, se si tratta di un lavoro semplice;
50 giorni lavorativi, se si tratta di un lavoro complesso.

Se l’aumento della potenza avviene oltre il tempo previsto per responsabilità del distributore, il cliente domestico deve ricevere un indennizzo automatico di 35 € per variazioni realizzate entro il doppio del tempo previsto, di 70 euro entro il triplo del tempo previsto e di 105 euro oltre il triplo del tempo previsto. Per i clienti in Bassa Tensione (BT) non domestici gli importi dell’indennizzo sono, rispettivamente, 70, 140 e 210 euro.

[ ... leggi tutto » ]

23 Dicembre 2019 · Giovanni Napoletano