Indebito percepito da INPS e richiesta di restituzione
Se la pensione attribuita al pensionato è impignorabile, allora nessuno potrà costringere il pensionato stesso a restituire l'indebito percepito
Salve scrivo dalla Sardegna, sono un invalido Civile al 100: per farla breve ho chiuso l’attività di agente di commercio nel 2021 lavoravo facevo il porta a porta dopo il COVIID non ho più avuto la forza e neanche la malattia me lo ha permesso. io prendo la pensione di inabilità e la pensione per la patologia ed ogni anno puntualmente facevo la denuncia dei redditi e infatti dal 2020 mi hanno ridato la pensione di invalidità 300 euro.
Adesso l’INPS mi chiede indietro 11 mila euro e rotti percepiti senza averne diritto.
Mi avevano scritto che era tutto ok adesso invece ieri mi hanno detto che la pensione di invalidità è stata sospesa è ho un indebito verso di loro di 11000
Nella peggiore delle ipotesi come faccio. A pagare in 72 rate 150 euro se prendo 513 euro e ho un isee di 3000 Euro e ho una moglie e figli a carico e non posso più lavorare…
Naturalmente, non siamo in grado di entrare nel merito della questione: cioè capire i motivi in base ai quali l’INPS ha deciso che lei non ha diritto a percepire la pensione di invalidità e se ci si sono margini di opposizione alla richiesta di restituzione dell’indebito.
Quello che importa, tuttavia, è che la pensione di 513 euro che ancora percepisce è impignorabile: in pratica lei può continuare a convivere con l’indebito ma senza dare indietro un solo centesimo.
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28 Gennaio 2023 · Chiara Nicolai