Ho un assegno circolare da 7000 Euro di una vendita ad un privato: sono andato nella banca che lo ha emesso per incassarlo, ma mi hanno detto che per assegni oltre i 3 mila euro per legge non possono pagarmelo, ma devo versarlo su un conto.
Io non trovo traccia di questa legge. Voi sapete se é vero e se posso 9incassare l’assegno allo sportello?
La normativa antiriciclaggio a cui si riferisce probabilmente il bancario, incorrendo in uno strafalcione interpretativo, è quella che proibisce il passaggio per contanti, per un importo superiore a 3 mila euro, fra professionisti e clienti (o committenti): tuttavia la normativa vigente, in tema di contrasto al riciclaggio di danaro cosiddetto sporco, attraverso transazioni non tracciabili, non coinvolge il passaggio di denaro in contanti fra la banca emittente di un assegno circolare ed il beneficiario che si presenta ad un suo sportello.
La prossima volta che otterrà un rifiuto del cambio in contanti di un assegno circolare non trasferibile, emesso dalla banca che gestisce lo sportello, chieda di conferire con un funzionario e minacci di allertare la guardia di finanza e di chiedere un risarcimento danni all’Autorità Giudiziaria o all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) in occasione di un ulteriore eventuale diniego, pretendendo che vengano trascritte, nero su bianco, le motivazioni del rifiuto.
Nessuna legge obbliga il beneficiario dell’assegno circolare ad aprire un rapporto di conto corrente presso una qualsiasi agenzia dell’Istituto di credito emittente. L’unico obbligo del beneficiario è quello di consentire, con l’esibizione di documenti in corso di validità, una sua identificazione inequivoca.
26 Luglio 2023 · Simonetta Folliero