Possono i creditori impugnare un testamento per conto del debitore leso nella quota di legittima?
Famiglia composta da madre, padre e 3 figli: madre intestataria al 100% di immobile e padre debitore di istituti di credito. Madre fa testamento e lascia tutto alle tre figlie (marito non fa azione di riduzione). So che i creditori del marito escluso potrebbero comunque impugnare il testamento e fare azione riduzione al posto del loro debitore vero? Entro quali termini, cioè c'e una prescrizione per questi creditori? (es. azione revocatoria di rinuncia ad eredità si prescrive in 5 anni). Inoltre i creditori come fanno a venire a conoscenza del fatto che il loro debitore è stato escluso dal testamento? Con ispezione ipotecaria sul debitore non vedrebbero nulla giusto? ...
Ho intenzione di fare una riduzione della quota legittima, ma mio fratello ha già venduto quello che ha ereditato: se dovessi farla, potrei rivalermi su di lui e come? ...
Il coniuge superstite può agire con l'azione di riduzione per lesione della quota di legittima dell'eredità lasciata dal coniuge defunto? il coniuge morto dopo l'apertura della successione dell'ascendente (genitore) ha subito lesione della quota di legittima in quanto nn ha ricevuto nulla in donazione rispetto ad altri fratelli e i beni residui nOn bastavano a ripristinare la quota di legittima. Il decuius (coniuge) in vita non ha chiesto l'azione di riduzione nei confronti dei suoi fratelli (donatari) quindi vorrei sapere se il coniuge superstite può agire cn l azione di riduzione. ...