Ho settantasette anni e sto seriamente incominciando a pensare a quando non ci sarò più: ho due figli (maschio e femmina) e una villa di famiglia dove ormai risiedo solo io, dopo che mia moglie è venuta a mancare. Mio figlio, il maschio, che per esigenze personali risulta nullatenente, deve un sacco di soldi ad ex fornitori, per un'impresa andata male. Ora io vorrei lasciare la casa ad entrambi, ma vorrei evitare che la metà venga poi espropriata dai creditori a causa dei debiti di mio figlio. Vorrei sapere, in questo caso, come dovrei muovermi. E' più conveniente che, una volta che non ci sarò più, mio figlio rinunci all'eredità (naturalmente con accordi non scritti con mia figlia), oppure mi conviene donare a mia figlia l'immobile mentre sono ancora in vita? O ancora, posso sottoscrivere testamento implicando di lasciare la casa esclusivamente a lei? Insomma, esiste una scappatoia legale? ...
Conseguenze di una rinuncia alla successione
Purtroppo mia nonna è venuta a mancare un mese fa ed ora dobbiamo districarci con la sua successione. Mia nonna aveva due figlie, una delle due è appunto mia madre. Mia madre vuole rinunciare alla sua parte di eredità. Dunque la parte a cui mia madre rinuncerebbe, andrebbe a me ed ai miei fratelli, oppure a nostra zia? È possibile redigere un atto notarile nel quale mia madre dichiara di rinunciare alla sua parte in favore di sua sorella? Grazie per la consulenza ed i consigli ...
Successione dal genitore che si è risposato dopo il divorzio dalla prima moglie
Nel dicembre 2019 è morto mio padre e sono l'unico figlio legittimo: mio padre era divorziato da mia madre (deceduta nel 2008) e si era poi risposato la scia superstite la sua seconda moglie. Ho accertato con il mio legale che mi spetta la legittima da mio padre di 1/3. Egli aveva un conto bancario assieme alla sua seconda moglie ed al figlio di lei, non riconosciuto da mio padre. Il conto era quindi cointestato a tre persone; non so se con firma congiunta o disgiunta. La banca dove avevano il conto ha rilasciato l'estratto alla data della morte di mio padre riportante la cifra di 150.000 euro ed ha anche dichiarato in 50.000 euro l'importo da considerare per l'asse ereditario. Mi pare quindi che la banca ha diviso in tre l'intero importo(150.000); considerando poi una di queste tre parti come importo nella disponibilità di mio padre(50.000). Su questa sua ...