Guida in stato di ebbrezza – Anche se assumo farmaci?

Guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti












Sabato scorso, mentre mi apprestavo a ritornare presso la mia abitazione, sono stato fermato ad un posto di blocco da una pattuglia della polizia stradale.

Dopo la burocrazia di rito (documenti ecc), sono stato invitato ad effettuare un controllo con l’etilometro.

Il risultato è stato di 0,55, poco sopra il limite.

Io, però, non avevo bevuto assolutamente niente.

Ho cercato di spiegarlo agli agenti, ma non ne hanno voluto sapere.

Incredulo, quando sono tornato a casa ho scandagliato tutte le ipotesi possibili.

Così, ho controllato il foglietto illustrativo dei medicinali che sto assumendo per l’ansia, prescritti dal mio medico.

Ebbene, è presente una piccola quantità di alcol, e questo è l’unico motivo per cui io possa essere risultato positivo all’alcol test.

La mia domanda è, posso effettuare ricorso alla multa (e compagnia bella) allegando il bugiardino dei farmaci assumo?

Purtroppo, nelle ipotesi di multa, e sanzioni accessorie, per quanto concerne la guida in stato di ebbrezza, non è solo l’assunzione di bevande alcoliche a determinare il risultato dell’alcoltest.

Ciò, poiché è onere dell’automobilista accertarsi che non si assumano farmaci o altro (ad esempio colluttorio) nei quali è presente una significativa quantità di alcol etilico.

Anche la Cassazione, con sentenza 3856/18, ha chiarito che nei casi di guida alcolica l’elemento psicologico del reato non è escluso dall’assunzione di farmaci a elevata componente alcolica, essendo onere del conducente accertare la compatibilità dell’assunzione con la circolazione stradale.

Dunque, niente da fare, un ipotetico ricorso non avrà sicuramente esito positivo: era suo dovere accertarsi se assumendo quei farmaci avrebbe potuto mettersi alla guida o meno.

Infatti, la legge non distingue a seconda del tipo di elemento alcolico assunto, ove lo stesso sia comunque idoneo a determinare una condizione di ebbrezza alcolica.

Pertanto, tra le sostanze prese in considerazione dalla norma rientrano anche i farmaci a componente alcolica, la cui assunzione, di conseguenza, dà luogo a reato.

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29 Gennaio 2018 · Giuseppe Pennuto