Donazione dal genitore debitore esattoriale – Conseguenze per il donatario





L'erede non risponde delle pene e delle sanzioni comminate al de cuius per reati tributari o per omesso versamento dei tributi





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Mio padre ha molti debiti nei confronti dell’ agenzia delle entrate: a quali conseguenze vado incontro, io figlio, se accettassi in donazione la nostra nostra casa? Avrei conseguenze di natura penale? Grazie!

Va innanzitutto premesso che l’accettazione delle donazione non comporta accettazione dell’eredità e che, dunque, l’accettazione della donazione non comporta alcuna responsabilità (sia penale che civile) del donatario rispetto ai debiti che il donante dovesse lasciare passando a miglior vita. Il creditore del donante, tuttavia, entro cinque anni dalla data in cui è stata effettuata la donazione, potrebbe agire chiedendo al giudice la revoca dell’atto di donazione, per espropriare l’immobile donato e soddisfare, fino a capienza, il credito vantato. Qualora il ricavato della vendita all’asta dell’immobile determinasse un debito residuo da soddisfare, nulla potrebbe essere richiesto all’ex donatario.

Per completare il quadro aggiungiamo che nessuna conseguenza penale può derivare al chiamato che accetta l’eredità del genitore debitore esattoriale: le responsabilità personali di tipo penale, infatti, non si trasmettono agli eredi.

L’erede dovrà pagare i debiti esattoriali depurati delle sanzioni amministrative comminate per omesso, insufficiente o ritardato pagamento dei tributi dovuti, sanzioni anch’esse non trasmissibili agli eredi.

In pratica, l’erede dovrà corrispondere, esclusivamente, l’importo nominale dei tributi evasi gravato, naturalmente, dagli interessi legali maturati dalla data in cui il tributo avrebbe dovuto essere versato, alla data in cui il tributo risulterà effettivamente saldato.

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10 Marzo 2023 · Giorgio Valli

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