Truffa delle false gift card – Ecco come gli hacker vendono i vostri dati

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Qualche settimana fa, mi è apparso un banner dove era spiegato un modo per vincere una gift card (carta regalo) presso un’importante catena di elettrodomestici: ho inserito passo passo tutti i dati richiesti e alla fine del percorso mi era stata confermato il premio.

Ancora però, non ho ricevuto nulla.

Ai contatti dove ho scritto nessuno risponde.

Si tratta di una truffa? Cosa rischio?

Tra le tantissime truffe online che circolano sul web, come attacchi di spam e phishing, l’ultima frontiera dei cybercriminali riguarda la truffa delle false gift card: grazie all’inserimento di dati sensibili, infatti, gli hacker vendono i dati a terze parti.

Queste false carte regalo, infatti, generate da siti web fake, inducono l’utente a seguire un link dopo l’altro e a rilasciare dati personali di cui si servono i criminali per generare guadagni.

La nuova strategia fraudolenta, dunque, si attua inducendo gli utenti a perdere tempo e dati, senza averne alcun ritorno.

L’offerta gratuita di una card regalo di per sé è un’operazione di marketing efficace: app legittime acquistano i codici delle card dai fornitori, per poi metterli a disposizione dei clienti come premio per determinate attività.

Gli esperti della truffa online sfruttano invece questo meccanismo per far soldi: grazie alla creazione di siti internet fake, riescono a far avere i dati degli utenti a siti partner di terze parti, verso i quali le vittime vengono reindirizzate.

Quando l’utente è sul falso sito web, gli viene richiesto di selezionare una gift card per ricevere il codice di attivazione.

Ecco che il meccanismo fraudolento si mette in moto.

Per ottenere il codice, l’utente deve dimostrare di non essere un robot, seguire perciò il link suggerito e completare varie attività: la compilazione di un modulo, il rilascio di un numero di telefono o di un indirizzo email, la sottoscrizione di un servizio di sms a pagamento, l’installazione di un adware.

Il codice ottenuto si rivelerà inutile, mentre il guadagno dei cybercriminali può andare da pochi centesimi, per ogni clic dell’utente, a decine di dollari, per i dati personali rilasciati ai siti web di terzi.

Il successo di queste nuove strategie di truffa si basa sul fatto che i criminali decidono di sfruttare il desiderio degli utenti di ottenere qualcosa in modo gratuito.

Nella migliore delle ipotesi, le vittime perderanno il loro tempo nello svolgimento di compiti inutili; nel peggiore, perderanno denaro senza aver ottenuto nulla in cambio.

Quindi, se si desidera avere una gift card gratuita, sarebbe meglio cercare di ottenerla attraverso canali online legali e affidabili.

Per evitare di incappare in queste truffe gli esperti consigliano di stare attenti alle offerte troppo allettanti.

È importante controllare sempre la presenza della sigla https e il nome del dominio quando si apre una pagina web, non condividere dati sensibili con siti di terze parti e verificare se l’azienda sta rilasciando davvero codici regalo e se il sito di cui si serve è quello di un partner ufficiale.

Meglio non diffondere link di origine incerta tra i propri amici e utilizzare una soluzione di sicurezza con tecnologie anti-phishing per rilevare e bloccare gli attacchi di spam e phishing.

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13 Dicembre 2018 · Gennaro Andele

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