DOMANDA
Grazie per l’esauriente risposta rispetto al pignoramento presso i due miei committenti che, a seguito dell’ingiunzione di pagamento, hanno dirottato i miei compensi di circa 4000 euro a ADER così come richiesto. Quindi, sintetizzando la sua articolata risposta, c’è per caso una legge o un codice che mi permetterebbe di continuare a lavorare per quei 2 clienti, beneficiando io stessa dei compensi, dal momento che MAI Ader potrà rientrare dei crediti che ha nei miei confronti? Grazie mille.
RISPOSTA
Per evitare fraintendimenti sempre possibili, precisiamo meglio quanto sostanzialmente asserito in questo post. Supponiamo che il professionista A stipuli un contratto con l’azienda B per una prestazione che preveda un corrispettivo di importo X dovuto da B ad A. Ebbene, immaginiamo che l’Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER) pignori il terzo B per debiti accumulati da A verso la pubblica amministrazione, e che venga assegnato ad AdER, dal giudice adito, l’importo X.
Ebbene, per ogni contratto successivo stipulato fra B ed A, AdER non potrà pretendere che B gli consegni il corrispettivo sulla base del precedente atto di pignoramento senza termine, ad effetto temporale indeterminato (come disporrebbe l’articolo 72 bis del DPR 602/1973), ma dovrà produrre un nuovo atto di pignoramento da notificare al terzo B intimando a quest’ultimo di consegnargli i corrispettivi dovuti ad A in base allo specifico nuovo contratto sottoscritto dal terzo B e dal debitore esecutato A, anche se la dazione del corrispettivo è prevista, per fare un esempio, dieci anni dopo la notifica dell’atto di pignoramento. A questo punto il debitore esecutato A può solo fatturare all’azienda B il lavoro svolto fino a quel momento, assumendosi l’onere di sottostare alle penalità eventualmente previste per non aver portato a termine l’opera commissionata e B consegnerà ad AdER l’importo parziale fatturatogli da A, chiudendo (estinguendo) il pignoramento di A presso il terzo B. Non c’è assolutamente alcuna impignorabilità dei corrispettivi dovuti dai terzi ad A in forza dell’ingente debito accumulato da A nei confronti della Pubblica Amministrazione.
21 Novembre 2024 - Paolo Rastelli
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