Vorrei adire ad una procedura di esdebitamento con OCC per debiti esattoriali superiori a 120.000 euro. Come posso fare per impedire che il Giudice mi chieda di mettere a disposizione la prima ed unica casa (del valore reale di ca 80.000 euro)? Ho quasi 70 anni e non voglio dover andare in affitto, preferisco devolvere tutta la pensione per 5 anni (circa il valore della casa). Posso cointestare la casa a mia moglie (in separazione dei beni) per evitare che il Giudice me la chieda? Oppure donarle la nuda proprietà o altro? Se non abbiamo la certezza della salvaguardia della casa rinunceremo dato che AdER può solo ipotecarla.
Bisogna seguire le indicazioni dell’OCC (Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento) a cui ci si è affidati e se il debito è solo esattoriale conviene lasciare le cose come stanno: infatti Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER, ex Equitalia, può solo ipotecare la prima e unica casa del debitore in cui egli risiede anagraficamente.
Fare strani magheggi sulla casa dopo la formazione del debito (ad esempio donazione del bene o costituzione di diritti reali sul bene a favore di terzi) potrebbe comportare la revocatoria dell’atto ex articolo 2901 del codice civile ma, soprattutto, indispettirebbe il giudice del sovraindebitamento.
La legge 3/2012 prevede un pegno da pagare per il debitore inadempiente, pegno che deve rispettare le normative vigenti (ad esempio, non si può prevedere un piano di rientro rateale con importo mensile uguale al rateo mensile di pensione).
La discussione è chiusa ad ogni ulteriore quesito. Grazie.
9 Aprile 2024 · Simone di Saintjust