Presunto errore di calcolo nel pignoramento del quinto dello stipendio

Senza conoscere le carte e prendere visione delle buste paga ci è impossibile qualsiasi valutazione su quanto accaduto.












Mi è stato pignorato dal mese di 12/2018 il quinto dello stipendio. Il giudice erroneamente ha effettuato il calcolo sulla base di 3 buste paga, di cui una conteneva il rimborso irpef, quantificandolo in € 370 al mese. Venuto a conoscenza dell’importo solo con la busta paga di dicembre ho effettuato opposizione (oltre i 20 giorni) ma il giudice della procedura del pignoramento la ha rigettata dicendo che ormai la somma era stata assegnata in udienza e nonostante avessi portato la documentazione del datore di lavoro che certificava che la somma da pignorare era di € 305 al mese. Ora mi ritrovo con lo stipendio pignorato per oltre il quinto, cosa posso fare? Con l’avvocato sto intentando una causa civile ma mi dice che potremmo perderla.

Senza conoscere le carte e prendere visione delle buste paga ci è impossibile qualsiasi valutazione su quanto accaduto. Peraltro, fissare il prelievo su un importo può avere senso soltanto per gli stipendi già erogati dal datore di lavoro e/o da questi accantonati.

Il prelievo per lo stipendio corrente viene fissato dal giudice in percentuale, proprio in funzione del fatto che la busta paga è soggetta, nel tempo, a fluttuazioni (straordinari, premi di produzione,scatti di carriera). E, comunque, anche sul rimborso IRPEF estemporaneo va effettuato il prelievo del quinto.

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6 Maggio 2019 · Simone di Saintjust