DSU/ISEE minorenni per reddito di cittadinanza – Ho presentato domanda prima del 30 marzo 2019 ma dopo sei mesi l’INPS tiene ancora conto della DSU/ISEE standard

Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza












Passati i sei mesi previsti dal decreto legge del reddito di cittadinanza, come regola, in caso di single con figli minori e padre non coniugato non convivente, l’INPS doveva tenere in considerazione l’ISEE minorenni. Nel mio caso, anche questo mese, l’INPS ha tenuto in considerazione l’ISEE ordinario non facendo decadere la mia domanda. Nel caso in cui tenessero in considerazione l’ISEE minorenni, sono sicurissima di non avere i requisiti per via del reddito del padre. Come mai questa situazione?

C’è un po’ di confusione all’INPS per far fronte ad una legge scritta troppo frettolosamente da gente incapace ed incompetente e che è stata pesantemente modificata in corso d’opera, creando, se possibile, ulteriore confusione: per cui sono all’ordine del giorno problematiche come quelle da lei denunciate.

Peraltro è anche noto che fino ad oggi non c’è stato un solo beneficiario RDC collocato al lavoro, nonostante le attese e le promesse di coloro che ritenevano, ingenuamente (o peggio per mandare in onda il solito spot elettorale), di aver abolito la povertà.

L’unico suggerimento che posso darle è quello di non spendere l’importo accreditato sulla carta RDC dopo il semestre di tolleranza, perchè l’INPS è lento, ma ha memoria lunga e, se lei è sicura di non avere diritto al beneficio in base all’ISEE minorenni, prima o poi l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale busserà alla sua porta per riavere indietro quanto indebitamente erogato.

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28 Ottobre 2019 · Ludmilla Karadzic