DOMANDA
Il CAF mi dice di portare fisicamente i buoni postali per scannerizzarli nella pratica di DSU per Isee Universitario: considerando che non sono a mia disposizione perchè conservati a casa dei miei, non basta comunicare la somma dei valori stampati sui singoli buoni, evitando la presentazione fisica?
RISPOSTA
In verità il CAF dovrebbe svolgere una preventiva azione di verifica sui redditi e patrimoni dichiarati nella DSU ISEE: nella DSU per l'Università il CAF dovrebbe preliminarmente acquisire documentazione qualora il dichiarante denunciasse redditi in aumento che lo porterebbero a superare la fascia oltre la quale egli può rientrare in una delle due condizioni di autonomia dello studente (ad esempio nel momento in cui dichiarasse assegni alimentari ricevuti dal padre separato o divorziato per contanti), ma non si capisce quale vantaggio indebito possa invece ricavare lo studente dal dichiarare titoli, come i buoni postali, che portano ad un incremento del patrimonio mobiliare e dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) senza, tuttavia, determinare un aumento del reddito finalizzato ad attestare l'autonomia economica dello studente.
20 Novembre 2022 - Genny Manfredi
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