DSU/ISEE 2024 e Deposito Titoli cointestato con custodia di azioni nominalmente intestate ad un singolo cointestatario

Nella DSU/ISEE 2024 vanno riportate le partecipazioni azionarie valorizzate al 31 dicembre 2022, in quota, se custodite in un conto deposito cointestato












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Ho un dubbio su un deposito titoli cointestato con mio padre e le mie due sorelle su cui ci sono delle azioni ordinarie a nome di mio padre: mio padre aveva delle azioni (Stellantis and Ferrari) a nome suo che nei miei precedenti DSU/ISEE non sono mai comparsi.

Essendo mancato il 9 Ottobre 2023 per successione sono passate a me e alle mie due sorelle, ma la successione non é ancora stata finalizzata.

Sulla mia DSU 2024, scaricata dal sito INPS a Gennaio 2024, compaiono una riga riferita al Deposito Titoli che sono esattamente il 25% del controvalore delle azioni a valuta Dicembre 2022, cioè’ come se fosse già divisa in 4 tra me, le mie due sorelle e mio padre (Cointestatari del Deposito amministrato) anche se nell’estratto conto le azioni sono solo a nome di mio padre e nel 2022 io non ne ero proprietario.

E’ corretto che la banca abbia comunicato all’Agenzia delle Entrate in questo modo?

Che io sappia le azioni sono personali e quindi l’ISEE2024 che si riferisce al patrimonio fine 2022, quando mio padre era ancora in vita, non dovrebbero essere parte del mio ISEE2024.

Nella DSU/ISEE 2024, ai sensi dell’articolo 5 (situazione patrimoniale), comma 2 del DPCM 159/2013, il patrimonio mobiliare è costituito dalle partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate in mercati regolamentati, per le quali va assunto il valore rilevato al 31 dicembre 2022 ovvero, in mancanza, nel giorno antecedente più prossimo.

Che il decesso del genitore sia avvenuto ad ottobre 2023 e che la divisione ereditaria non sia stata ancora perfezionata è assolutamente irrilevante. Gli eredi, di qui in avanti, dovranno indicare nelle DSU/ISEE successive la quota di possesso della comunione ereditaria costituita dai titoli custoditi dalla banca, anche in assenza di formalizzazione della divisione ereditaria.

Indipendentemente dall’intestazione dei singoli pacchetti azionari, il conto di deposito titoli, nel dicembre 2022 risultava alla data cointestato fra quattro soggetti, fra cui il dichiarante, per cui al dichiarante va attribuito, in DSU, un patrimonio mobiliare pari ad 1/4 (25%) del complessivo valore delle azioni al 31 dicembre 2022.

Se nel 2021 il conto di deposito era già cointestato ed in esso erano custoditi valori azionari e/o obbligazionari, nonché titoli di stato, è stato un grave errore, censurabile e sanzionabile, non aver eventualmente riportato, nella DSU/ISEE 2023, il valore del patrimonio mobiliare al 31 dicembre 2021 nella quota spettante di cointestazione del conto di custodia, indipendentemente dall’intestazione nominale dei titoli.

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17 Gennaio 2024 · Roberto Petrella

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