DOMANDA
La ditta dove lavoro ha ricevuto una lettera dell'INPS: il mio datore di lavoro, secondo l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, non era autorizzato a pagarmi gli assegni familiari in quanto, avrebbe indebitamente conguagliato un determinato importo.
RISPOSTA
Si tratta di una questione sorta fra l'INPS e il datore di lavoro: ricordiamo, infatti, che solo a partire dal mese di marzo 2022, con l'Assegno Unico Universale (AUU), l'INPS eroga la misura di sostegno al reddito direttamente agli aventi diritto (i genitori, per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili) mentre prima di tale data era il datore di lavoro a corrispondere al proprio lavoratore dipendente (per conto dell'INPS) un importo che non era in relazione all'attività prestata, ma dipendeva dal numero delle persone a carico (in genere figli, ma anche coniuge e genitori sotto determinate condizioni).
20 Agosto 2023 - Tullio Solinas
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