Mio padre è cointestatario da oltre 20 anni di un conto corrente bancario a firma disgiunta: l'altro cointestatario è deceduto lasciando come erede mio padre e altre 2 persone. Queste persone non accettano la cointestazione e vogliono la divisione del conto in tre, mio padre vuole essere riconosciuta la cointestazione (50% del conto) e in piu 1/3 dell'eredità, gli altri eredi comunicano alla banca un'opposizione e la banca blocca il conto, dopo 8 anni gli eredi si convincono a sbloccare il tutto riconoscendo la cointestazione, vengono depositati alla banca tutti i documenti richiesti tra cui la denuncia di successione che firma e presenta mio padre nel frattempo uno degli eredi muore. La moglie di questo comunica opposizione alla banca e blocca il tutto. Mio padre avendo presentato la denuncia di successione gli viene comunicato dall'agenzia delle entrate la cartella esattoriale, quindi deve pagare. Vorrei sapere come sbloccare il conto corrente ...
Alla morte di mio padre, tempo addietro, mia madre ha chiamato mia sorella e me stesso per apporre le firme disgiunte sul conto corrente e conto titoli presso la banca dove erano depositati i loro averi. Poi due anni fa mia madre e mia sorella hanno pensato bene di chiudere il conto senza la mia autorizzazione prelevando e chiudendolo. Al che mi sono recato alla banca per richiedere la documentazione che avevo firmato a suo tempo per le firme disgiunte, e mi sento rispondere che io non posso richiedere più nulla in quanto il conto è chiuso con zero liquidità. Prima di procedere e come procedere volevo avere una risposta in merito. ...
Da un conto cointestato tra il de cuius ed un erede (figlio) sono stati fatti ingenti bonifici su un conto intestato a questo solo figlio. Sono da considerare donazioni indirette da parte del de cuius? ...