A partire dalla dichiarazione dei redditi 2023 nessuna detrazione per figli a carico

Adesso che l'AUU è rapportato al valore ISEE del nucleo e non al reddito IRPEF del singolo, il rischio di incapienza non si pone


DOMANDA

Una domanda semplice alla quale credo molti vorrebbero risposta: con l'introduzione dell'Assegno UNiversale Unico per i figli è data ampia facoltà di scelta ai genitori su come ripartirsi il contributo statale, 100% all'uno o all'altro, 50% a testa.


RISPOSTA

A nostro modesto parere, non vi è alcuna contraddizione: premesso che a partire dalla dichiarazione dei redditi 2023 (anno di imposta 2022) non saranno più contemplate, in dichiarazione dei redditi, detrazioni per figli a carico di età inferiore ai 21 anni, (e dunque la risposta al quesito è puramente accademica ed il quesito posto solo una curiosità) va precisato che per gli anni passati le regole di compilazione indicavano che la detrazione per figli a carico non può essere ripartita liberamente tra entrambi i genitori.


19 Gennaio 2022 - Giorgio Martini

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