DOMANDA
Sono un disabile ed ho acquistato due anni fa un’auto fruendo delle agevolazioni per disabili: l’auto mi è stata rubata il mese scorso ed ho presentato regolare denuncia alla polizia. L’assicurazione mi ha rimborsato, ma, ovviamente non dell’intera cifra a suo tempo spesa e nemmeno per i costi sostenuti per l’adattamento del veicolo. Se acquisto un nuovo veicolo potrò fruire ancora delle agevolazioni fiscali?
RISPOSTA
Per l’acquisto dei mezzi di locomozione il disabile ha diritto a una detrazione dall’Irpef: per mezzi di locomozione si intendono le autovetture, senza limiti di cilindrata, e gli altri veicoli usati o nuovi. La detrazione è pari al 19% del costo sostenuto e va calcolata su una spesa massima di 18. 075,99 euro. La detrazione spetta una sola volta (cioè per un solo veicolo) nel corso di un quadriennio (decorrente dalla data di acquisto). È possibile riottenere il beneficio, per acquisti effettuati entro il quadriennio, solo se il veicolo precedentemente acquistato viene cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), perché destinato alla demolizione. In caso di furto, la detrazione per il nuovo veicolo riacquistato entro il quadriennio spetta al netto dell’eventuale rimborso assicurativo e deve comunque essere calcolata su una spesa massima di 18. 075,99 euro. Per quanto attiene l’IVA, è applicabile l’Iva al 4%, anziché al 22%, sull’acquisto di autovetture nuove o usate, aventi cilindrata fino a 2. 000 centimetri cubici, se con motore a benzina e fino a 2. 800 centimetri cubici, se con motore diesel. Quando, ai fini della detrazione, non è necessario l’adattamento del veicolo, la soglia dei 18. 075,99 euro vale solo per il costo di acquisto del veicolo: restano escluse le ulteriori spese per interventi di adattamento necessari a consentire l’utilizzo del mezzo (per esempio, la pedana sollevatrice). Per tali spese si può comunque usufruire di un altro tipo di detrazione, sempre del 19%, prevista per gli altri mezzi necessari alla locomozione e al sollevamento del disabile. L’Iva ridotta al 4% è applicabile anche ai costi per l’adattamento del veicoli (e anche se superiori ai citati limiti di cilindrata).
2 Ottobre 2024 - Rosaria Proietti
Clicca qui per visualizzare i contenuti correlati