Per mancato pagamento delle quote relative agli oneri condominiali, il proprietario dell'immobile in cui vivo ha ricevuto richiesta per il pagamento degli arretrati, per euro 2052: a nome mio, con lettera ad avvocato ed amministratore, ho proposto piano di rientro di euro 100 mensili non avendo un lavoro ed essendo in stato di indigenza. Dopo telefonata tra proprietario, malato di parkinson e in gravi difficoltà economiche, e avvocato del condominio che non accettava l'importo, ho rettificato mandando altra lettera e aumentando importo piano di rientro a euro 200, e pagando rate correnti comprese, per un totale di 1550 euro. Nei giorni scorsi il proprietario si è visto arrivare decreto ingiuntivo, comprensivo del debito rimanente più le spese legali. Vorrei sapere se questo accanimento nei confronti di un debitore che senza lavoro pianifica e paga rate del piano di rientro e rate correnti insieme può dar vita ad un decreto ingiuntivo ...
Notifica di un decreto ingiuntivo per debito disconosciuto
Ho ricevuto un plico raccomandato da parte di un avvocato a me sconosciuto e residente in una città da me mai vista nè frequentata: all'interno diverse pagine dello studio legale nel quale rivendicano un mio credito relativo a rapporti contrattuali intrattenuti con Unicredit S.P.A.Tale credito è stato ceduto a diverse agenzie i recupero crediti nel lontano 2008. Nel 2016 Italcpital s.r.l acquistava un contratto di cessione ai sensi della Legge di Cartolizzazione . Ma veniamo alla specifica domanda, in fondo al plico vedo la copia di un decreto ingiuntivo telematico da parte del tribunale, decreto che non ho mai ricevuto alla data odierna.Ora sinceramente non so di che parlano non avendo io un conto presso Unicredit, non ho mai ricevuto nè dalla banca nè da altre recupero crediti raccomandate con richieste di denaro. Come mi devo comportare? Cosa possono pignorare che non ho un bel niente a parte la pensione ...
Il decreto ingiuntivo non opposto acquista autorità di giudicato, in relazione al diritto di credito in esso sancito, tanto in ordine all'esistenza e validità del rapporto ed alla prestazione dovuta, quanto alla inesistenza di fatti impeditivi, modificativi o estintivi, impedendo che in un successivo giudizio avente ad oggetto una domanda fondata sullo stesso rapporto si proceda ad un nuovo esame sul quantum effettivamente dovuto dal debitore. Il giudicato formatosi a seguito della mancata opposizione avverso un decreto ingiuntivo, recante intimazione di pagamento di canoni arretrati in relazione ad un rapporto di locazione, fa stato fra le stesse parti circa l'esistenza e validità del rapporto corrente e sulla misura del canone preteso, nonché circa l'inesistenza di tutti i fatti impeditivi o estintivi. II principio appena riassunto ha natura generale. Esso non è stato affermato solo nella materia locativa, ma in ogni caso in cui si ë trattato di stabilire se un ...