La decadenza dal diritto di accettare l'eredità con beneficio di inventario
Come sappiamo, colui che accetta l'eredità con beneficio d'inventario è erede, con l'unica rilevante differenza, rispetto all'accettazione pura e semplice, che il patrimonio del defunto é tenuto distinto da quello dell'erede, producendosi così la limitazione della sua responsabilità per i debiti ereditari entro il valore dei beni lasciati dal defunto. In sostanza, l'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario, non determina, di per sé sola, il venir meno della responsabilità patrimoniale dell'erede per i debiti del de cuius, ma fa solo sorgere il diritto di questo a non risponderne oltre al valore dei beni accettati con beneficio di inventario. Nel caso in cui l'erede effettui alienazioni di beni ereditari senza l'autorizzazione del giudice, l'azione dei creditori del defunto, finalizzata ad accertare l'intervenuta decadenza dal beneficio dell'inventario, può essere promossa al compimento dell'atto non autorizzato. Così si sono espressi i giudici della Corte di cassazione con l'ordinanza 21212/2017. ...
Decadenza dal beneficio di inventario
Ho il sospetto che alcuni beni dell'eredità inventariati siano stati dati da un erede come pegno all'istituto monte dei pegni al quale io però non ho accesso. Come posso accedere e dimostrare questa circostanza dal momento che mi serve in un giudizio di lesione della legittima per la decadenza dall'accettazione dal beneficio di inventario ...
Accettazione con beneficio di inventario e inventario non veritiero
Un erede ha fatto inserire in un inventario redatto dal notaio una scrittura da parte del suo commercialista attestante debiti del de cuius inesistenti, posso impugnare l'inventario o fargli causa per infedele dichiarazione? ...