DOMANDA
Mio padre, nel 2008, stipula un contratto di finanziamento con Agos Ducato le cui rate riesce a pagarle fino ai primi mesi del 2012: dopo aver ricevuto, nell’estate del 2014, un decreto ingiuntivo che non ha avuto seguito, nel mese di gennaio del 2015 riceve da Agos Ducato la comunicazione di cessione del credito a MARTE SPV che, nel marzo del 2018, in cui mio padre viene a mancare, ottiene il pignoramento di 1/5 della sua pensione.
Il pignoramento non ha seguito perchè viene fatta subito la richiesta di pensione di reversibilità per mia madre.
Nel mese di marzo del 2019 si fa avanti Banca IFIS , che con una lettera raccomandata comunica di aver acquisito da Agos Ducato il credito e chiede il pagamento dell’intera somma. Ma non ottiene riscontri.
Banca Ifis scompare per quattro anni, poi si rifà viva nel marzo del 2023 tramite un loro incaricato il quale propone un accordo bonario a noi eredi, ma viene respinto.
Sparita Ifis, oggi arriva una lettera raccomandata da parte di tale Cherry Bank, che ci comunica di essere cessionaria del credito cedutole da tale MARATHON SPV SRL.
E’ possibile che possano agire legalmente contro noi eredi? In punta di diritto, si, però non so se è nella loro prassi.
La rinuncia all’eredità non la possiamo più fare perchè abbiamo incassato 1. 500 euro di arretrati della pensione di accompagnamento di mio padre, usati per le spese di funerale, il che ha implicato l’accettazione dell’eredità.
RISPOSTA
Non si comprende bene (colpa nostra, sia chiaro) su cosa si chiede risposta tenuto conto che lo scrivente sa bene che, per legge, il cessionario del credito ha diritto ad escutere gli eredi del defunto debitore.
Noi possiamo solo aggiungere che la prassi scaturisce direttamente dal diritto e non potrebbe, comunque, essere contestata dall’obbligato.
12 Luglio 2024 - Simone di Saintjust