Debito con banca Deutsche Bank

Dichiarazione dei redditi












Ho un debito di 2000 euro con la Deutsche Bank effettuato dopo che ho fatto andare il conto in rosso.

Questo è successo nel 2007 purtroppo non sono riuscito a rimborsare tale spesa. All’inizio c’è stato un accordo direttamente con la banca per ripagare a rate ma non sono riuscito per mancanza di lavoro a restituire comunque il debito.

In seguito mi hanno comunicato che avrebbero passato la pratica all’ufficio contenzioso. Nel frattempo sono andato all’estero. Ora sono ritornato in Italia e vorrei aprire un’attività in proprio con Partita Iva.

Se faccio la dichiarazione dei redditi cosa succede? Dopo 5 anni senza nessun contatto se faccio la dichiarazione dei redditi potrebbero ricontattarmi?

La presentazione della dichiarazione dei redditi non è correlata in alcun modo ad una eventuale “risveglio” del creditore.

L’eventualità di un nuovo contatto potrebbe relazionarsi, ad esempio, ad una cessione del credito ed al lavoro puntiglioso di un funzionario zelante, che riesce a rintracciarla dopo una ricerca anagrafica, partendo dall’ultimo indirizzo conosciuto.

Si tratta, e glielo riferisco per tranquillizzarla, di una possibilità remota: una recente legge non consente più di eludere il pagamento dell’imposta di bollo per le richieste di certificazioni di residenza o emigrazione agli uffici anagrafici per rintraccio finalizzato al recupero crediti.

I “padroncini” non scucivano prima le sole spese postali del francobollo, figuriamoci se si “dissanguano” adesso che occorre pagare anche 14 euro/certificato.

Ad ogni modo, lei deve presentare la dichiarazione dei redditi. Se non lo facesse si ritroverebbe subito alle calcagna anche Agenzia delle Entrate ed Equitalia. Mastini che non mollano la presa. Altro che Deutsche Bank!

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3 Febbraio 2012 · Simone di Saintjust