Per calcolare la lesione si procede calcolando il relictum meno debiti più donazioni: poi il legittimario che si ritiene leso (che in questo caso è sia erede sia legatario nel testamento) dovrà verificare quanto effettivamente ha preso, in questo calcolo dovrà inserire anche i legati lasciati per testamento? ...
Nel calcolo dell'asse ereditario rientra anche un bene del de cuius che nelle more è stato pignorato e ora è in vendita all'asta. Anche se non ci sarà più, dovrà essere inserito per calcolare l'asse ereditario? se si, al momento di valutare la quota di fatto di eredità spettante a ciascun erede, non si dovrà calcolerà anche il valore di quel bene non essendoci più ...
L'ordinamento giuridico prevede che i più stretti congiunti del de cuius hanno il diritto di ottenere, anche contro la volontà del defunto e in contrasto con gli atti di disposizioni dallo stesso posti in essere, una quota di valore del patrimonio ereditario e dei beni donati in vita dal defunto stesso (diritto di legittima o di riserva). La legge configura così una "successione necessaria", in forza della quale le disposizione del defunto lesive della "quota di legittima", pur non essendo invalide (nulle o annullabili), sono tuttavia soggette a riduzione, sono cioè suscettibili - su domanda del legittimario leso (azione di riduzione) - di essere private della loro efficacia giuridica nella misura necessaria e sufficiente a reintegrare il diritto del legittimario. In tal senso, l'azione di riduzione si configura propriamente come un'azione con la quale il legittimario, leso nel suo diritto di legittima dalle disposizioni testamentarie o dagli atti di donazione ...