Debiti con Ifis – Cosa succede in caso di morte?

Debiti ed eredità












Ho un debito importante attualmente in mano a Ifis che stante la mia situazione di invalido civile con la minima non posso pagare. Vivo con mia madre anziana e sono separato. In caso di mio decesso prematuro il creditore si rivale solo sulla ex moglie o entrambe? Ho fatto rinuncia dell’eredità quando mio padre è deceduto 4 anni fa.

Volevo sapere se è vero quanto mi ha detto Ifis, ovvero che si arriva fino a un certo punto con le varie proposte di rientro dopo di che scatta il prelievo forzoso in busta paga se lavori o sulla pensione quando la prenderò.

In caso di morte succede che l’obbligo di rimborsare i debiti del defunto verso Banca IFIS passa in capo agli eredi che non rinunciano: la moglie divorziata non rientra nell’asse ereditario e dunque il coniuge superstite e i figli (tutti) saranno chiamati a rimborsare il creditore del defunto, qualora non intendessero rinunciare all’eredità.

La scelta fra riscossione coattiva del debitore inadempiente o cessione del credito, i tempi di tolleranza e di passaggio all’azione esecutiva nonché l’entità dello stralcio (eventuale) rispetto al debito originale, dipendono dalle politiche aziendali del creditore (banca, finanziaria, società di recupero): certo è che se il debitore svolge attività di lavoro dipendente o è un pensionato, l’azione più semplice per recuperare il credito è il pignoramento del terzo (datore di lavoro o INPS).

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16 Marzo 2019 · Carla Benvenuto