Utilizzo di credenziali SPID del soggetto deceduto per il quale è stata depositata dichiarazione di rinuncia all’eredità
Se chi utilizza le credenziali SPID del soggetto deceduto, dopo aver rinunciato alla sua eredità, potrebbe essere dichiarato erede per tacita accettazione
Premetto che ho rifiutato l’eredità tramite atto in tribunale, posso fare accesso con le credenziali SPID di mio marito defunto per visualizzare delle pratiche che aveva aperto prima che morisse?
Bisogna fare molta attenzione: la rinuncia all’eredità, entro il termine di dieci anni dalla data in cui è stata presentata la dichiarazione in tribunale, può essere convertita in accettazione tacita dell’eredità con tutte le conseguenze del caso, quando il chiamato all’eredità, sebbene abbia rinunciato, compia un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede.
Ora, ammesso pure che il coniuge superstite possegga il generatore di OTP (One Time Password) del defunto (di solito una app sul cellulare del coniuge premorto), che gli consentirebbe di visualizzare, con le credenziali SPID del de cuius (nome utente e password), la documentazione di interesse, l’accesso a quest’ultima è consentito solo agli eredi, ovvero ai chiamati che abbiano accettato l’eredità (e i debiti del defunto).
16 Dicembre 2023 · Ludmilla Karadzic