Contratto di locazione abitativa e riduzione del canone di locazione per emergenza Coronavirus
Il locatore può comunicare la riduzione della base imponibile, direttamente presso gli sportelli dell'Agenzia delle Entrate
Un mio inquilino mi chiede la riduzione del canone di locazione a causa dell’emergenza Coronavirus: se volessi concedergli la riduzione, sarebbe necessario stipulare un nuovo contratto e come fare a comunicare la modifica delle originarie condizioni contrattuali già registrate ai fini dell’applicazione corretta della cedolare secca sul canone ridotto?
Non sussiste alcun obbligo di registrazione dell’atto di riduzione del canone: il locatore può comunicare la riduzione della base imponibile ai fini del calcolo delle imposte dirette (Irpef o cedolare secca) recandosi presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente, oppure inviando anche inviando il modello RLI, debitamente compilato tramite, Posta Elettronica Certificata.
Questo è il modello da utilizzare.
Infine, il locatore, avendone i requisiti, può anche chiedere un parziale rimborso (il 50%, fino ad un massimo di 1.200 euro) per la riduzione del canone di locazione eventualmente concessa nel 2021 all’inquilino in difficoltà per l’emergenza Coronavirus.
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27 Giugno 2021 · Piero Ciottoli