Conto corrente gratis per basso reddito? – Ecco come e quando

Conto corrente di base












Ho sentito dire che grazie ad un recente intervento normativo, alcune categorie in difficoltà economica, possono usufruire di un conto corrente gratis.

Come funziona nello specifico?

Chi è in difficoltà economica e può dimostrare di avere un reddito basso, può usufruire di un conto corrente gratuito: infatti, il decreto 70/2018 ha stabilito beneficiari e modalità di accesso al cosiddetto conto base.

Il provvedimento stabilisce sia l’esenzione totale dalle spese del conto per lavoratori e pensionati con ISEE basso, sia che il conto corrente base potrà essere aperto da tutti ed avrà spese ridotte.

L’introduzione in Italia (a seguito della direttiva europea 2014/92/UE) del conto corrente base, è stata pensata per i cittadini che hanno esigenze molto limitate in termini di conti e operazioni bancarie, e per chi non può permettersi spese di conto alte, perché titolare di reddito basso dimostrabile.

Il decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale, ha dato il via dal 20 giugno alla piena attuazione della normativa.

Quindi chiunque ora entrando in banca può far valere la richiesta di questo conto agevolato.

È compresa anche la carta bancomat, ha spese molto ridotte per chi ha esigenze limitate, e gratuite per le persone meno abbienti, con reddito o pensione al di sotto di una certa soglia.

Il conto di base include, a fronte del solo pagamento di un canone annuale onnicomprensivo e senza addebito di altre spese, oneri o commissioni di alcun tipo e natura, un certo numero di operazioni annue, per i servizi indicati, e le relative eventuali scritturazioni contabili.

Il conto corrente base è indiririzzato a tre fasce di popolazione:

  1. chi ha esigenze di conto limitate e non fa molte operazioni bancarie;
  2. chi ha un reddito attestato Isee inferiore a 11 mila e 600 euro;
  3. chi ha un assegno pensionistico inferiore a 18 mila euro (con condizioni di conto leggermente diverse).

Chi lo richiede però, deve dimostrare di non aver aperto un altro conto base e di possedere un Isee inferiore alla soglia di legge.

Inoltre può essere cointestato solo con componenti del nucleo familiare compreso nel tetto.

Ottenuto il conto base, ecco i servizi e le operazioni che si possono effettuare:

  1. a fronte del canone annuale omnicomprensivo: 6 prelievi di contante allo sportello, prelevamenti bancomat illimitati sulla stessa banca, 12 prelievi bancomat su banca diversa, addebiti diretti Sepa senza limiti, 36 bonifici in arrivo (compresi stipendi e pensione), 12 bonifici ricorrenti, altri 6 bonifici, 12 versamenti contanti e assegni, illimitati pagamenti con il bancomat e 1 emissione/rinnovo/sostituzione del bancomat.
  2. per i lavoratori in pensione con un trattamento pensionistico fino a 18 mila euro:12 prelievi di contante allo sportello, prelievi bancomat illimitati sulla stessa banca, 6 prelievi bancomat su banca diversa, addebiti diretti Sepa senza limiti, illimitati bonifici in arrivo (compresa la pensione), 6 bonifici ricorrenti, 6 versamenti contanti e assegni, illimitati pagamenti con il bancomat e 1 emissione/rinnovo/sostituzione del bancomat.

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31 Luglio 2018 · Gennaro Andele