Concordato con i creditori

Ai fini dell'omologazione è necessario che l'accordo sia raggiunto con i creditori che rappresentano almeno il settanta per cento dei crediti












Quindi se devo 50000 a unicredit 12000 a plusvalore e 5000 (mia moglie in comunione dei beni) a cofactor(che per altro mi manda solleciti di pagamento non a/r) per ottenere una ristrutturazione del mio debito devo dare almeno 3/4 del debito totale cioe’ circa 50000? In cambio otterrei la cncellazione dal criff e la riabilitazione al credito?Spero che i 50000 siano dilazionabili?

Ai fini dell’omologazione è necessario che l’accordo sia raggiunto con i creditori che rappresentano almeno il settanta per cento dei crediti.

Nei casi di sovraindebitamento del consumatore, ai fini dell’omologazione, è sufficiente che l’accordo sia raggiunto con i creditori che rappresentano almeno il cinquanta per cento dei crediti.

Quindi, diciamo che, nel suo caso, se Unicredit aderisce alla proposta di ristrutturazione, può essere avviata la procedura di concordato. Le basi dell’accordo non sono vincolate al rimborso di tutto il debito dovuto ad Unicredit (al limite potrebbe anche accordarsi per uno stralcio del 10%, giusto per fare un esempio), mentre dovrà essere assicurato l’integrale pagamento dei creditori che all’accordo non aderiscono.

I creditori che non aderiscono, tuttavia, dovranno adeguarsi, se l’accordo viene omologato dal giudice, ai tempi di rimborso (naturalmente gravati dagli interessi legali) previsti nel piano di ristrutturazione.

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8 Agosto 2012 · Annapaola Ferri