Quando la banca non vuole consegnare al legatario la parte di liquidità lasciatagli in conto corrente dal de cuius












Mia zia è venuta a mancare un paio di mesi fa, ha lasciato dal notaio un testamento regolarmente registrato dove designava 2 eredi universali, e altre persone (tra cui io) a cui ha lasciato delle somme di denaro, il notaio mi ha detto che siamo legatari.

Gentilmente, volevo sapere l’iter per chiedere alla banca la somma ereditata, mi sembra strano che bisogna aspettare che si muovano gli eredi universali, io da parte mia avevo contattato la banca che mi aveva chiesto copia del testamento, e atto notorio che mi sono fatto autenticare al comune di residenza della zia, ma alla fine mi hanno che la pratica era bloccata perchè dovevano essere gli eredi universali (oltre somme di denaro hanno ricevuto anche immobili) a muoversi.

Bisogna presentare reclamo scritto alla banca, da trasmettere con raccomandata AR, lamentando il problema e cioè il diniego opposto dalla banca al legatario di fruire della parte di eredità testamentaria lasciata in conto corrente dal de cuius.

Decorsi 30 giorni dal momento in cui il reclamo risulta pervenuto alla banca, in caso di silenzio o di risposta non soddisfacente, è possibile presentare ricorso online all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), seguendo le istruzioni qui riportate.

Non è necessaria l’assistenza di un avvocato, la memoria si deve limitare a riportare i fatti senza alcun riferimento a codici, leggi e giurisprudenza, il costo del ricorso è di 20 euro per diritti di segreteria, che saranno restituiti dalla controparte in caso di accoglimento dell’istanza.

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26 Novembre 2018 · Simonetta Folliero