Chiusura di conto corrente cointestato con scoperto

Fido bancario - apertura di credito












Io e la mia ex moglie siamo cointestatari di conto corrente a firme disgiunte ove vi è l’accredito del mio stipendio. Sono due anni che ci siamo separati consensualmente, e devo dire che sino ad ora Lei non mi ha creato alcun problema. Ora però avremmo deciso di chiuderlo, visto che Lei ne ha aperto uno per affari propri con altro compagno. Io purtroppo in questi due anni sono rimasto indietro con i pagamenti di diverse rate sia di carte di credito (agos, Findomestic ecc.) che di un paio di prestiti.

Ciò ha indotto le finanziarie a segnalarmi agli enti competenti come cattivo pagatore.

Ora sul conto corrente bancario mi fu data parecchi anni fa da parte della banca la possibilità di star sotto due mensilità (la danno a tutti) che puntualmente io rispetto restando sempre con il rosso fisso.

La mia domanda è questa. Chiudendo questo conto corrente cointestato e aprendone un altro ove risulto solamente io l’intestatario, riesco a mantenere il privilegio delle due mensilità di scoperto oppure vista la mia situazione la banca potrebbe non concedermele?
Oppure potrei chiedere alla banca di cancellare dalla cointestazione la mia ex moglie (ovviamente con il suo consenso) mantenendo così lo stesso conto corrente.

Assolutamente da evitare la chiusura del conto corrente cointestato per aprirne un’altro con intestazione singola: essendo lei stato classificato come cattivo pagatore non riuscirebbe a riottenere il fido, anche con l’accredito dello stipendio.

Se, e solo se, la coniuge separata cointestataria non risulta garante del fido e/o di altri prestiti erogati dalla banca con rate addebitate in conto corrente, ella può, presentare istanza di recesso unilaterale dalla cointestazione: ma prima di procedere, è necessario coprire lo scoperto di conto.

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27 Aprile 2016 · Giovanni Napoletano