Cessione volontaria alimenti e cessione quinto


Cessione del quinto, coesistenza fra cessione del quinto e pignoramento

In sede di separazione ho acconsentito alla cessione volontaria degli alimenti dal mio stipendio: ora vorrei attivare cessione quinto, e’ compatibile? E in che misura?

Due finanziarie mi hanno dato risposte diverse: una che il quinto va calcolato sull’importo al lordo della cessione volontaria fino a concorrenza del 50% dello stipendio netto. L’altra invece fino al 40% dello stipendio netto.

La differenza tra le due ipotesi è notevole.

Il testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche Amministrazioni (decreto del Presidente della Repubblica 180/1950 oggi esteso ai dipendenti privati) si occupa anche di cessioni dello stipendio in concorso con eventuali vincoli preesistenti alla richiesta di prestito.

In particolare l’articolo 68 dispone che, quando preesistono sequestri o pignoramenti, la cessione non può essere fatta se non limitatamente alla differenza tra il 40% dello stipendio valutato al netto delle ritenute fiscali e contributive, e la quota colpita da sequestri o pignoramenti.

Tuttavia, bisogna considerare che lei è soggetto ad una ritenuta diretta per crediti alimentari ex articolo 156 del codice civile. La giurisprudenza, purtroppo, non ha ancora assunto una posizione univoca rispetto a questa tipologia di prelievo alla fonte, ovvero se considerarla equivalente, nella sostanza, ad un pignoramento.

Tanto è vero che in relazione al pignoramento dello stipendio e in osservanza a quanto disposto dell’articolo 545 del codice di procedura civile che vieta pignoramenti concorrenti sulla busta paga del debitore per un importo superiore al 50%, alcuni tribunali includono nel calcolo anche la trattenuta ex articolo 156 del codice civile (equiparandola ad un pignoramento), altri, invece, non ne tengono conto con conseguenze spesso disastrose per il debitore.

Pertanto, possiamo dire che, nella fattispecie, la seconda finanziaria, equipara ad un pignoramento preesistente in corso la trattenuta alimentare ex articolo 156 del codice civile, adeguandosi, poi, a quanto normato dal citato articolo 68 del DPR 180/1950.

Non comprendiamo, invece, la ratio della risposta formulata dalla prima finanziaria.

23 Febbraio 2020 · Annapaola Ferri

Altri post che potrebbero soddisfare le esigenze informative di chi è giunto fin qui

Altre sezioni che trattano argomenti simili: ,


Se il post è stato interessante, condividilo con i tuoi account Facebook e Twitter

condividi su FB     condividi su Twitter

Questo post totalizza 192 voti - Il tuo giudizio è importante: puoi manifestare la tua valutazione per i contenuti del post, aggiungendo o sottraendo il tuo voto

 Aggiungi un voto al post se ti è sembrato utile  Sottrai  un voto al post se il post ti è sembrato inuutile

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it

Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!



Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo Forum – Debiti e recupero crediti » Cessione volontaria alimenti e cessione quinto. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.

.