DOMANDA
Circa 6 anni fa l’azienda per cui lavoravo ha avuto una cessione di ramo d’azienda: io all’epoca avevo una cessione del quinto per cui contattai Unicredit(banca con cui avevo la cessione) per chiedermi come muovermi, la loro risposta fu di non preoccuparmi che se non ci fosse stata liquidazione di TFR (cosa che non c’è stata) la trattenuta sarebbe passata in automatico.
La cosa non è avvenuta, io non ci ho più pensato o meglio pensavo che si sarebbero rifatti sul Trattamento di Fine Rapporto.
Due anni fa mi sono licenziata e ho avuto il Trattamento di Fine Rapporto.
Ora naturalmente l’assicurazione si è fatta sentire per rientrare del debito: la mia domanda è sono obbligata a rientrare visto che l’errore non è stato mio ma evidentemente qualche passaggio non è andato come doveva?
RISPOSTA
Purtroppo sì, signora: è tenuta a rientrare non essendo intervenuta la prescrizione del diritto del creditore (in questo caso l’assicurazione che ha rimborsato Unicredit) di esigere il pagamento delle rate non versate dal datore di lavoro cessionario.
A suo tempo, in qualità di debitrice, avrebbe dovuto vigilare affinché il datore di lavoro cessionario trattenesse dalla busta paga le rate concordate per il prestito dietro cessione del quinto da veicolare a favore di Unicredit.
Non avendolo fatto e non avendo nemmeno utilizzato il TFR ricevuto par saldare il debito, adesso dovrà adempiere: del tutto inutile trincerarsi dietro l’inghippo verificatosi nella procedura di comunicazione fra nuovo datore di lavoro e banca creditrice.
1 Marzo 2021 - Ludmilla Karadzic
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