In riferimento a questa ed a quest'altra precedente discussione, forse non ho spiegato bene la questione: le due cessioni del quinto riguardano due finanziarie quindi non hanno niente (presumo) a che fare con pignoramento di crediti alimentari. Inoltre con la prima trattenuta ho uno stipendio di circa 1000€ il quinto che mi si sta applicando di €386 non mi sembra giusto visto che il quinto di trattenuta si applica al netto dello stipendio. ...
Percepisco uno stipendio lordo di duemila e 369,44 euro mensili sul quale ho trattenute erariali per 549,55 euro e trattenute extraerariali varie (tra cui una cessione volontaria del quinto e un prestito con una finanziaria, oltre ad addizionali comunali varie) per altri 790,24 euro. Da questo mese, a seguito di un pignoramento presso terzi per mancato pagamento di crediti alimentari, subisco una ulteriore ritenuta di Euro 200, per cui mi rimangono solo 829,65 euro. Vi chiedo se il pignoramento azionato dalla mia ex moglie poteva arrivare a 200 euro visto che in tal modo mi viene corrisposta meno della metà dello stipendio. ...
Riformulo meglio la domanda posta qui: sono andato in pensione con mille euro netti al mese, su cui e transitata una cessione del quinto da stipendio di 325 euro, quindi sul cedolino rimangono 687 euro il minimo vitale, la domanda è questa: l'Inps non avrebbe dovuto rimodulare la rata? Cioè a 200 euro? Inoltre adesso che mi è arrivato un pignoramento presso Inps come procederà dato che la mia quota netta come detto prima e già di 687. ...