In data 14 novembre 2017 ho ricevuto una cartella da "Agenzia delle entrate-Riscossione", nella quale oltre a contenere il "Preavviso di fermo amministrativo", si richiede il pagamento di due cartelle (+sanzioni ed interessi). - La cartella relativa ad un IRPEF è relativa al 2009 e quindi non scaduta. - La cartella emessa da un ufficio INPS in data 16/01/2017 è relativa a contributi INPS non versati per la gestione separata relativi all'anno 2009. Per quanto riguarda INPS il credito non dovrebbe prescriversi dopo 5 anni dalla data utile per il versamento, ovvero 16/06/2010 (eventualmente anche 31/12/2010 in caso di proroga)? Nel caso che si, che cosa devo fare per oppormi? ...
Condono delle cartelle esattoriali inferiori o pari a 300 euro se sono trascorsi oltre tre anni dall'emissione Secondo la Legge di stabilità 2015, saranno condonate le cartelle esattoriali inferiori a 300 euro, se sono trascorsi oltre tre anni dall'emissione. La Legge di Stabilità 2015 (Legge 23 dicembre 2014, n. 190 pubblicata in Gazzetta Ufficiale 29 dicembre 2014, n. 300) ha previsto, al comma 688, una nuova sanatoria per le cartelle esattoriali di modesto importo, a partire dal 1 gennaio 2015. In particolare è previsto il condono delle cartelle rimaste insolute dall'anno 2000 in poi e di importo inferiore a 300 euro: tali cartelle dovranno essere cancellate da Equitalia (per lo più si tratta di debiti concernenti il canone Rai o le sanzioni previste dal Codice della strada). Obiettivo della sanatoria sarebbe quello di estinguere tutti quei casi rimasti in sospeso di modica cifra, in base ad un giudizio di bilanciamento ...
Come funzionerà il prossimo condono delle cartelle esattoriali
Il condono delle sanzioni per tasse e contributi non pagati e affidati al concessionario della riscossione entro il 31 dicembre 2016 Diciamo subito, a scanso di equivoci, che nella conversione in legge (avvenuta il 24 novembre 2016) del decreto fiscale 193/16 (che porterà alla chiusura di Equitalia entro luglio 2017) le cartelle esattoriali condonabili sono quelle affidate ad Equitalia (e ad altri concessionari locali per la riscossione coattiva) da gennaio 2000 al 31 dicembre 2016 (non ancora pagate o oggetto di dilazione) e riguardano i debiti iscritti a ruolo derivanti da omesso e insufficiente versamento di imposte e tasse di competenza dell'Agenzia delle entrate, di contributi previdenziali ed assistenziali dovuti all'INPS e ad altre casse autonome di previdenza, di bollo auto, di contributi locali (TARSU, TARI, ICI) nonché di sanzioni amministrative per violazione al Codice della strada. Per le cartelle di pagamento originate da omesso o insufficiente pagamento di sanzioni ...