Cartella esattoriale presumibilmente già pagata

La questione si risolve abbastanza semplicemente presentando una istanza in autotutela ad Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER)












Proprio oggi mi è arrivata una cartella esattoriale di un bollo non pagato nel 2017 che già mi era stata notificata da Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER) e pagata: cosa dovrei fare comunicarlo sempre a loro?

Visto che il pagamento l’avevo fatto online è possibile recuperare la ricevuta tramite il portale AdER?

La questione si risolve abbastanza semplicemente presentando (via PEC o con raccomandata AR) una istanza in autotutela ad Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER) allegando copia della ricevuta di pagamento.

Ora, è abbastanza strano che la stessa cartella esattoriale sia stata notificata una seconda volta se è stata già pagata: delle due l’una: o il primo pagamento non è andato a buon fine, oppure la nuova cartella esattoriale si riferisce ad altro.

Nel primo scenario, considerando che anche con pagamenti online viene rilasciata ricevuta, bisognerebbe risalire alla transazione bancaria (sicuramente registrata) per capire come si siano svolte effettivamente le cose. Può darsi, ad esempio, che i soldi della transazione siano finiti ad un beneficiario diverso da Agenzia delle Entrate Riscossione.

In ogni caso un accesso all’area riservata al contribuente, utilizzando le credenziali SPID, può aiutare a delineare al meglio la situazione.

Qualora sia impossibile ricostruire la storia del pagamento effettuato e/o riuscire ad ottenere copia della ricevuta, temo che non ci sia alternativa all’obbligo di pagare il dovuto per una seconda volta, anche valutando l’opzione di effettuare il secondo pagamento direttamente presso gli sportelli della sede AdER territorialmente più vicina al luogo di residenza del destinatario della notifica. Se il contribuente non è dotato di credenziali SPID, una richiesta di approfondimento della questione ancora presso gli sportelli della sede AdER, territorialmente più vicina al luogo di residenza del destinatario della notifica, può contribuire a sgombrare il campo dall’eventualità (seppur remota) di un sempre possibile errore commesso da AdER.

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19 Settembre 2022 · Annapaola Ferri