Cancellazione cartelle equitalia per importi inferiori ai 300 euro

Condono sanatoria rottamazione definizione agevolata delle cartelle esattoriali












Avrei cortesemente bisogno di un chiarimento: ho saputo di questa possibilità che rientra nella legge di stabilità, ma non riesco bene a capire.

Io sono debitrice verso Equitalia di un’accumulo di cartelle esattoriali di cui sto pagando con un piano di 72 rate. Acuni debiti sono superiori ai 300€ euro ma ce ne sono alcune inferiori.

Posso quindi usufruire di questa legge per poter cancellare almeno gli importi minimi e alleggerire di conseguenza il debito?

Grazie dell’attenzione che vorrete dedicarmi. Ho veramente una cifra di rate da pagare, 30 anni e un lavoro parte time. Quindi mezza vita rovinata grazie al nostro stato.

Mi spiace, ma il cosiddetto condono (o la sanatoria) delle cartelle esattoriali di importo uguale o inferiore a 300 euro si riferisce, in realtà, all’importo iscritto a ruolo per il singolo creditore e rivelatosi, negli ultimi tre anni non esigibile.

In pratica chi ha un debito complessivo con Agenzia delle entrate o Comune o Regione, o Inps ecc., inferiore o uguale a 300 euro e gli è stata notificata una cartella esattoriale che Equitalia, nel corso degli ultimi tre anni, non è riuscita a riscuotere, può sperare che il creditore (come la legge gli consente per motivi di economia) rinunci a riaffidarne il recupero all’esattore.

In questo consiste il condono. Ma l’importo deve essere complessivamente uguale o inferiore ai 300 euro per ciascun creditore e risultare inesigibile negli ultimi tre anni (se il debitore ha accettato la rateazione, il credito non è più inesigibile).

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17 Marzo 2015 · Annapaola Ferri