Bypass al contatore di energia elettrica – Furto di energia elettrica e possibili conseguenza penali e civili per l’erede di chi ha manomesso gli impianti

Qualora venisse scoperto il furto di energia elettrica, dal punto di vista penale l’erede non avrà conseguenze, ma potrebbe risponderne in ambito civile












Mio padre è morto 7 anni fa, ho ereditato la casa e l’ho messa come prima ed unica casa: in realtà vivo da un’altra parte poiché la casa é quasi inabitabile all’interno. So per certo che mio padre aveva fatto 20 anni fa un bypass del contatore della luce. Un anno fa il contratto fu chiuso per morosità, ma la corrente in casa c’è ancora.

Se dovesse venire un controllo e scoprissero di questo bypass ne risponderei io (non l’ho fatto io)? A me fa anche “comodo” avere la luce quando vado li per qualche lavoro di menutenzione….ma non so se il gioco vale la candela.

Se la buonanima aveva praticato un bypass al contatore dei consumi di energia elettrica è strano che nessun fornitore se ne sia accorto (le bollette avrebbero dovuto tutte segnare consumi nulli, il che rappresenta un evento anomalo che richiederebbe un minimo di verifica) ed è normale che dopo l’interruzione della fornitura la casa venga ancora alimentata dalla corrente elettrica.

Qualora venisse scoperto il furto di energia elettrica, dal punto di vista penale l’erede non avrà conseguenze considerando che le responsabilità penali sono strettamente personali. Tuttavia l’erede, in quanto tale, potrebbe essere chiamato a rispondere di eventuali danni patrimoniali arrecati al distributore e valutati dal tribunale civile adito.

Per questo motivo suggeriamo di affidarsi ad un elettricista esperto e discreto per rimuovere il bypass e ripristinare lo stato degli impianti originari all’epoca precedente l’intervento truffaldino effettuato dal papà defunto.

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27 Gennaio 2024 · Giovanni Napoletano