Bonus mobilità – Come farsi comprare (quasi) una bicicletta dal Governo

Bonus mobilità, emergenza coronavirus o virus covid19












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Vorrei approfittare del bonus mobilità per acquistare una bicicletta e risparmiare grazie agli aiuti del Governo: vorrei sapere come ed in quali modalità è possibile farlo.

Potete aiutarmi?

Con il dl Rilancio in Gazzetta Ufficiale, sono in vigore anche tutti gli incentivi in esso contenuti: uno di questi, ribattezzato “bonus bici” o “bonus mobilità”, permette di ricevere «un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad esempio monopattini, hoverboard e segway) o per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture».

Così recita la dicitura ufficiale, pubblicata anche in una serie di Faq, di domande frequenti, sul sito del ministero dell’Ambiente, a cui è in carico l’erogazione del bonus.

Il buono mobilità può essere fruito utilizzando una specifica applicazione web o piattaforma che è in via di predisposizione e sarà accessibile, anche dal sito istituzionale del ministero dell’Ambiente, entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità. Per accedere all’applicazione è necessario disporre delle credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Nella prima fase (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.

Nella seconda fase (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web.

In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti (con riferimento alla banca dati Istat relativa al 1 gennaio 2019 ) e nei comuni delle 14 Città metropolitane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia.

L’elenco dei Comuni (anche al di sotto dei 50.000 abitanti) appartenenti alle suddette Città metropolitane è consultabile sui relativi siti istituzionali.

Possono essere acquistate:

  • Biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;
  • handbike (cioè bici che si muovono usando le braccia) nuove o usate;
  • veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, di cui all’articolo 33- bis del Dl 162/2019, convertito con modificazioni dalla legge 8/2020 (esempio: monopattini, hoverboard, segway); servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

Sembra quindi che gli abbonamenti a servizi di bike sharing e di condivisione dei monopattini elettrici possano essere pagati usando il bonus, anche se non è chiaro la modalità (e la quota che si può risparmiare): un abbonamento annuale al servizio Bikemi, il bike sharing del comune di Milano, costa 36 euro.

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1 Giugno 2020 · Gennaro Andele

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