Bonus mobili – Si può ottenere con la tinteggiatura delle pareti e con la sostituzione dei pavimenti?

Il bonus mobili non sempre risulta valido nel momento in cui si decide di tinteggiare le pareti o sostituire i pavimenti












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Dovrei dare una rinfrescata al mio appartamento, in particolare, dovrei ritinteggiare le pareti e rifare i pavimenti: vorrei sapere se è possibile farlo utilizzando il bonus mobili.

Potete aiutarmi?

Il bonus mobili risulta essere senza ombra di dubbio tra le agevolazioni e più importanti introdotte negli ultimi anni: a tal proposito però è importante sapere che non sempre risulta valido nel momento in cui si decide di tinteggiare i pavimenti o le pareti.

Come molti di voi già sapranno, nel caso in cui si decide di ristrutturare casa è possibile fare richiesta del bonus mobili.

Nello specifico si tratta di un’agevolazione di natura fiscale che prevede una detrazione Irpef pari al 50% sulle spese effettuate per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

La misura è prevista fino ad un massimo di 8.000 € e a patto che i pagamenti siano tracciabili. L’ottenimento della detrazione inoltre non prevede la presentazione di alcuna domanda dal momento che è sufficiente inserire all’interno della dichiarazione dei redditi quelle che sono le spese sostenute per i lavori.

Ad ogni modo, però, è importante sapere quali sono i lavori accettati ossia quelli che danno diritto al bonus in esame.

A tal proposito bisogna specificare che rientrano gli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro, di ristrutturazione come anche quelli volti al risanamento e alla conservazione.

In riferimento agli interventi di manutenzione ordinaria, bisogna necessariamente soffermarsi sulla tinteggiatura di pareti o sostituzione di pavimenti.

Questi interventi, infatti, non danno accesso al bonus mobili.

Ciò detto comunque coloro che rientrano nei lavori sopra indicati possono usufruire della detrazione del 50% sull’acquisto di mobili. Anche in questo caso però bisogna fare attenzione a determinati requisiti. I forni, ad esempio, non devono presentare una classe energetica inferiore alla A, mentre nel caso delle lavatrici non deve essere al di sotto della

E. Infine per quanto riguarda i frigoriferi e i congelatori, la classe energetica ammessa non può essere al di sotto della F.

In ultima analisi, bisogna prestare attenzione anche alla modalità di pagamento. Non tutti sanno infatti che l’accesso al beneficio è previsto soltanto in caso di pagamento con bonifico, carta di credito o di debito.

Ciò significa che coloro che pagano con assegni bancari ho in contanti non hanno diritto alla detrazione.

Mentre invece il pagamento a rate eventuale non esclude automaticamente all’ottenimento del beneficio in questione.

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19 Giugno 2023 · Andrea Ricciardi

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