Bonus chef 2023 – Di cosa si tratta

Dal 27 febbraio 2023 è possibile presentare domanda per il Bonus Chef, già introdotto con la Legge di Bilancio 2021.












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Ho saputo che si può fruire di un particolare incentivo, denominato bonus chef, per poter rientrare di diverse spese effettuate, per questo tipo di lavoro negli ultimi anni: sono un operatore del settore.

Come funziona?

Dal 27 febbraio 2023 è possibile presentare domanda per il Bonus Chef, già introdotto con la Legge di Bilancio 2021, ma operativo solo a partire da quest’anno grazie al decreto Milleproroghe: ecco di cosa si tratta, come richiederlo e qual è la scadenza.

Il bonus si rivolge ai cuochi professionisti di alberghi e ristoranti e consiste in uno sconto sui tributi del 40%, fino ad un tetto massimo di 6.000 euro, riconosciuto sulle spese legate al mestiere sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.

Per poter beneficiare dell’agevolazione occorrono tre requisiti fondamentali.

Prima di tutto bisogna avere la cittadinanza italiana. Poi bisogna essere residenti o stabiliti nel territorio dello Stato italiano.

Infine occorre essere alle dipendenze di alberghi e ristoranti con regolare contratto di lavoro subordinato, oppure titolari di partiva IVA per attività di cuoco professionista, svolta presso i medesimi soggetti, nel periodo compreso dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2022.

Va ricordato poi che i titolari di ditte individuali, iscritte nel Registro delle imprese, non figurano tra i soggetti che possono accedere all’agevolazione.

Le spese ammissibili sono: acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari; acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione; partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

Le domande possono essere presentate a partire dal 27 febbraio 2023 fino alle ore 15:00 del 3 aprile 2023, esclusivamente seguendo la procedura online disponibile sulla pagina web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La procedura è accessibile tramite SPID, CNS o CIE.

Per presentare la domanda occorrerà avere obbligatoriamente un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (Pec). Non sarà possibile inserire l’indirizzo mail di un consulente

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26 Marzo 2023 · Andrea Ricciardi

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