Bollo auto: in Piemonte prescrizione a 5 anni? – E’ incostituzionale: possibile il ricorso alla Ctp

Bollo auto (tassa automobilistica) prescrizione e decadenza












Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)

Sono un cittadino di Moncalieri, una piccola cittadina piemontese: quattro anni fa vendetti la mia auto senza adempiere al pagamento della tassa automobilistica nell’ultimo anno.

Non ho mai ricevuto cartelle esattoriali o ingiunzioni di pagamento fino a ieri: sono passati 4 anni e 5 mesi.

Devo pagare?

Cosa posso fare?

Secondo la normativa nazionale la prescrizione del bollo auto o tassa automobilistica interviene dopo tre anni senza interruzioni (cartelle, avvisi di pagamento, ingiunzioni): la Regione Piemonte ha esteso la decorrenza a 5 anni.

La Corte Costituzionale, però, ha già chiarito che spetta solo ed esclusivamente alla legge nazionale stabilire i termini di prescrizione sulla riscossione del bollo auto.

Dunque, la legge del Piemonte è incostituzionale.

Vige, in questi casi, l’articolo 5 del d.l. 953/1982, il quale statuisce che l’azione dell’Amministrazione finanziaria per il recupero delle tasse automobilistiche si prescrive con il decorso del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento.

Pertanto, che fare se, dopo i tre anni, arriva una cartella esattoriale che non si dovrebbe pagare?

In casi del genere si invitano i contribuenti a fare ricorso, entro 60 giorni dalla notifica, dell’ingiunzione presso la Commissione tributaria provinciale (Ctp), visto anche che per importi inferiori a 3 mila euro non c’è neppure bisogno dell’avvocato.

Uno di questi contenziosi aperti si è chiuso di recente con una sentenza che ha condannato la Regione a pagare 500 euro di spese.

[ ... visualizza i correlati » ]

STOPPISH

21 Novembre 2018 · Andrea Ricciardi

Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)