Bollette gas – Addio sconto: tornano aumenti





Tornano a salire le bollette del gas per chi è ancora nel mercato tutelato: le tariffe per i consumi di aprile salgono del 20 per cento.





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Vorrei conoscere il motivo per cui le bollette del gas stanno ricominciando ad aumentare in modo così vertiginoso, come non succedeva da diversi mesi.

Potete spiegare?

Tornano a salire le bollette del gas per chi è ancora nel mercato tutelato: le tariffe per i consumi di aprile (quindi nelle bollette di maggio) salgono del 22,4 per cento rispetto al mese precedente.

Dopo il terzo calo mensile consecutivo, con le tariffe di marzo scese del 13,4%, i prezzi si rimettono a correre.

Lo rende noto Arera nell’aggiornamento diffuso il 3 maggio in cui spiega che l’incremento, pur in presenza di un prezzo medio all’ingrosso nello scorso mese in leggero calo, è dovuto principalmente alla riduzione, prevista dal recente «decreto bollette» (DL 34/2023), della componente di sconto utilizzata nell’ultimo anno a beneficio dei consumatori per compensare gli aumenti.

L’aumento sarà probabilmente percepito meno, perché arriva nel periodo dell’anno in cui i riscaldamenti sono ormai spenti e i consumi gas delle famiglie tendono al minimo.

Dobbiamo tener ben presente che abbiamo imboccato la strada di un ritorno alla normalità, in cui il sistema energetico è chiamato all’equilibrio senza il ricorso a finanze dello Stato per fronteggiare la crisi».

L’oscillazione dei prezzi dell’energia è monitorata costantemente dal governo, ha scritto il ministero dell’Economia e delle Finanze in una nota emanata dopo la pubblicazione delle nuove tariffe, e «il Mef è pronto a intervenire a sostegno di famiglie e imprese nel caso di aumenti significativi e repentini. Tuttavia l’ultimo decreto contro il caro bollette ha seguito, come in precedenza, i suggerimenti di Arera negli interventi previsti».

«Una pessima notizia per le famiglie italiane.

Nonostante il calo del costo del gas nei mercati all’ingrosso, in Italia, per colpa della decisione del governo di ripristinare parte degli oneri di sistema, il prezzo del gas, invece di scendere, sale.

Senza la reintroduzione degli oneri ci sarebbe stato un abbassamento della bolletta del 7,1%.

Una decisione grave se si considera che, nonostante gli sconti fiscali tuttora in vigore, come l’Iva al 5%, le bollette restano ben più elevate rispetto ai tempi normali». Secondo lo studio dell’Unc, se per una famiglia tipo in tutela il +22,4% significa spendere 235 euro in più su base annua, senza gli oneri vi sarebbe stato invece un risparmio pari a 75 su base annua.

Inoltre la spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2024, nell’ipotesi di prezzi costanti) resta alta, 1.283 euro, che sommati ai 641 della luce, determinano una stangata complessiva pari a 1.924 euro. Infine, rispetto al 2020, ultimo anno normale, quando la spesa annua era pari a 975 euro, ora si pagano 308 euro in più, +31,6 per cento.

Sul fronte del prezzo all’ingrosso del gas e delle riserve le notizie sono buone.

Oggi, 3 maggio, le quotazioni sul Ttf di Amsterdam, il mercato europeo di riferimento, sono scese 36,9 euro al Megawattora rispetto ai 59 euro di tre mesi fa, quindi si tratta di livelli quasi dimezzati.

Quotazioni simili anche se leggermente più alte, 42,6 euro al MWh, si registrano sul Psv, il mercato italiano all’ingrosso che da ottobre scorso è preso a riferimento dall’Autorità Arera per calcolare le tariffe.

Per il mese di aprile, che ha registrato una quotazione media all’ingrosso leggermente inferiore rispetto a quella del mese di marzo – ha spiegato l’Arera – il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 44,83 €/MWh.

Inoltre, i livelli delle riserve sono alti. A fine marzo, quindi a inverno finito, in base a dati Snam, gli stoccaggi di metano nel nostro Paese erano al 60% della capacità, a fine aprile dovrebbero essere cresciuti ulteriormente. Secondo l’Ispi, a fine aprile rimanevano a disposizione 11 miliardi di metri cubi di gas mentre le riserve strategiche (cioè la soglia che potremmo definire di sicurezza) è di 4,6 miliardi.

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5 Maggio 2023 · Gennaro Andele

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