Avviso di accertamento a erede che ha rinunciato all’eredità per debiti esattoriali del defunto


Conviene presentare un ricorso amministrativo in autotutela al Concessionario della Riscossione Comunale per eccepire l'intervenuta rinuncia all'eredità





Mi è arrivato un avviso di accertamento dal Comune per debiti non pagati da mio marito defunto, in cui mi si chiede di pagare pena l’ attivazione di esecuzione forzata: io ho, già da un anno, regolarmente effettuato rinuncia alla eredità presso il tribunale, pertanto per la legge non sono importi a me imputabili.

Come devo procedere a questo punto?

Intanto può presentare ricorso amministrativo al Concessionario Comunale della Riscossione, eccependo la rinuncia all’eredità già presentata al tribunale competente (quello di decesso del de cuius), allegando copia dell’atto di rinuncia ed indicando con chiarezza la cancelleria del tribunale dove è stata resa la dichiarazione di rinuncia all’eredità.

Si tratta di compilare un semplice promemoria in cui si fa riferimento agli estremi dell’avviso di accertamento appena notificato e in cui si dà conto, con allegazione, dell’intervenuta rinuncia all’eredità, e di chiede lo sgravio della debenze; conviene presentare il ricorso amministrativo in autotutela personalmente presso lo sportello del Concessionario della riscossione comunale più vicino al luogo in cui vive il ricorrente oppure direttamente all’ufficio Del Comune che è preposto alla gestione dei tributi (e che si interfaccia con il Concessionario)

L’avviso di accertamento dà 60 giorni di tempo per un eventuale ricorso giudiziale proposto dal destinatario: ebbene bisogna ricordare che la presentazione di un ricorso giudiziale in autotutela non sospende i termini (60 giorni dalla notifica) per andare in giudizio presso la Corte di Giustizia tributaria di primo grado (ex Commissione Tributaria Provinciale – CTP).

Questo significa che se si ritiene che il Concessionario Comunale della Riscossione non risponderà ufficialmente entro i 60 giorni per comunicare l’annullamento dell’avviso con conseguente sgravio della pretesa, oppure, nell’ipotesi in cui il Concessionario Comunale della Riscossione ritenesse di persistere nella pretesa non accogliendo il ricorso amministrativo in autotutela, bisognerà purtroppo presentare ricorso giudiziale con il supporto di un avvocato tributarista. tassativamente, come accennato, entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento.

4 Gennaio 2024 · Paolo Rastelli


Se il post ti è sembrato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!




Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo Forum – Debiti e recupero crediti » Avviso di accertamento a erede che ha rinunciato all’eredità per debiti esattoriali del defunto. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.

.